Joseph Kosuth

'The Question'

Luogo:
Napoli
Data:
10 aprile – 31 ottobre
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News

TOBIAS ZIELONY | Group Show | Bells and Cannons. Contemporary Art in the Face of Militarisation | CAC, Vilnius

TOBIAS ZIELONY | Group Show | Bells and Cannons. Contemporary Art in the Face of Militarisation | CAC, Vilnius

La mostra Bells and Cannons. Contemporary Art in the Face of Militarisation si svolge al Contemporary Art Centre. è un’esposizione collettiva che riflette sul ruolo dell’arte contemporanea in un’epoca segnata da tensioni geopolitiche, conflitti armati e militarizzazione crescente. Il titolo stesso rimanda a una trasformazione storica e simbolica: quella delle campane fuse per diventare cannoni, un gesto che incarna il passaggio dalla comunicazione e dalla spiritualità alla violenza e alla guerra. Curata da Virginija Januškevičiūtė e Valentinas Klimašauskas, la mostra fa parte del progetto internazionale Aspects of Presence, che coinvolge anche l’Akademie der Künste di Berlino e il Goethe-Institut di Lituania. L’allestimento riunisce opere di artisti provenienti da diversi paesi che affrontano, con linguaggi eterogenei, il rapporto tra tecnologia, risorse, media e potere militare, chiedendosi in che modo questi elementi possano essere impiegati tanto per scopi civili quanto per fini distruttivi. All’interno di questo contesto si inserisce anche il lavoro di Tobias Zielony. la sua partecipazione conferma l’attenzione della curatela verso artisti che indagano con sguardo critico e sensibile le dinamiche sociali, culturali e politiche del nostro tempo. L’esposizione si articola in installazioni, video, performance e opere testuali, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e complessa che invita alla riflessione su come l’arte possa prendere posizione di fronte ai conflitti contemporanei, documentare la realtà e suggerire visioni alternative.

  • CAC - Contemporary Art Centre
  • Vokiečių g. 2, Vilnius, 01130 Vilniaus m. sav.
  • 16 ottobre 2025 – 3 marzo 2026
MARZIA MIGLIORA | Group Show | Moby Dick - La Balena | Palazzo Ducale, Genova

MARZIA MIGLIORA | Group Show | Moby Dick - La Balena | Palazzo Ducale, Genova

La mostra collettiva "Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea" è allestita al Palazzo Ducale di Genova. Curata da Ilaria Bonacossa e Marina Avia Estrada, l'esposizione esplora le molteplici interpretazioni del celebre romanzo di Herman Melville, dal conflitto tra uomo e natura alla riflessione filosofica sulla vendetta e sul destino. All'interno del percorso espositivo, Marzia Migliora presenta un diorama interattivo realizzato con inserti di carta tratti da riviste per ragazzi, evocando lo sfruttamento dei mari e il mito di Moby Dick. L'opera, azionabile dal pubblico, permette di fermare o far ruotare il diorama, simboleggiando il ruolo dell'uomo nel determinare il destino del mare. La mostra è arricchita da installazioni video, sculture, fotografie e opere sonore, offrendo un'esperienza immersiva che attraversa diverse epoche e linguaggi artistici.

  • Palazzo Ducale, Genova
  • Piazza Giacomo Matteotti, 9, 16123 Genova
  • 12 ottobre 2025 – 15 febbraio 2026
WOLFGANG LAIB | Solo Show | Touching the Essentials | Kunsthaus Zürich

WOLFGANG LAIB | Solo Show | Touching the Essentials | Kunsthaus Zürich

La mostra personale Touching the Essential di Wolfgang Laib è in corso al Kunsthaus Zürich dal 3 ottobre 2025 al 2 ottobre 2026, nell'ambito della serie ReCollect! L'artista tedesco, noto per le sue opere minimaliste realizzate con materiali naturali come polline, cera d'api, latte, riso e pietra, ha curato personalmente l'esposizione, mettendo in dialogo circa 50 sue opere con circa 30 capolavori della collezione permanente del museo, che spaziano dal Medioevo al XX secolo. Tra le opere di Laib esposte ci sono grandi installazioni di polline, sculture in pietra a forma di uovo chiamate Brahmanda, stanze di cera attraversabili, case di riso, una scala laccata e fotografie e disegni che riflettono la sua ricerca sulla spiritualità, la meditazione e il rapporto con la natura.

  • Kunsthaus Zürich
  • Heimpl. 1/5, 8001 Zürich
  • 3 ottobre 2025 – 4 ottobre 2026
WILLIAM KENTRIDGE | Performance | The Great Yes, The Great No |Grand Theatre de Luxembourg

WILLIAM KENTRIDGE | Performance | The Great Yes, The Great No |Grand Theatre de Luxembourg

Dal 25 al 26 ottobre 2025, il Grand Théâtre di Lussemburgo ospiterà The Great Yes, The Great No, l'ultima opera musicale dell'artista sudafricano William Kentridge. Questa produzione, che fonde teatro, oratorio e opera da camera, è stata ideata in collaborazione con il co-regista e compositore corale Nhlanhla Mahlangu, il co-regista Phala Ookeditse Phala e la dramaturga Mwenya Kabwe. L'opera si ispira a un viaggio storico del 1941 da Marsiglia a Martinica, a bordo della nave Capitaine Paul Lemerle, che trasportava rifugiati e intellettuali come Anna Seghers, Claude Lévi-Strauss e André Breton. Nel contesto dell'opera, il capitano Caronte, figura mitologica greca, guida il pubblico attraverso questa narrazione, accompagnato da un coro di sette membri. I personaggi sono rappresentati tramite maschere di cartone e proiezioni di un modello navale in miniatura, mentre il libretto include scritti di autori come Bertolt Brecht, Anna Akhmatova, Wislawa Szymborska, Marina Tsvetaeva e altri. L'opera sarà eseguita in otto lingue: inglese, francese, isiSwati, isiZulu, isiXhosa, Setswana, Xitsonga e Sepedi, con sottotitoli in tedesco e inglese. Oltre alle performance, il 18 ottobre alle 17:30 si terrà una proiezione gratuita del filmato del conferimento del premio Slade Lecture No. 6 di Kentridge, dal titolo "In Defence of Optimism", registrato all'Università di Oxford nel 2024.

  • Grand Theatre de Luxembourg
  • 1 Bd Robert Schuman, 2525 Ville-Haute Luxembourg
  • 25 – 26 ottobre 2025
WILLIAM KENTRIDGE | Performance | The Great Yes, The Great No | Berliner Festspiele

WILLIAM KENTRIDGE | Performance | The Great Yes, The Great No | Berliner Festspiele

Dal 16 al 18 ottobre 2025, il Haus der Berliner Festspiele ospiterà la prima berlinese di The Great Yes, The Great No, l'ultima opera musicale del celebre artista sudafricano William Kentridge. Questa produzione, che fonde teatro, oratorio e opera da camera, è stata ideata in collaborazione con il co-regista e compositore corale Nhlanhla Mahlangu, il co-regista Phala Ookeditse Phala e la dramaturga Mwenya Kabwe. L'opera si ispira a un viaggio storico del 1941 da Marsiglia a Martinica, a bordo della nave Capitaine Paul Lemerle, che trasportava rifugiati e intellettuali come Anna Seghers, Claude Lévi-Strauss e André Breton. Nel contesto dell'opera, il capitano Caronte, figura mitologica greca, guida il pubblico attraverso questa narrazione, accompagnato da un coro di sette membri. I personaggi sono rappresentati tramite maschere di cartone e proiezioni di un modello navale in miniatura, mentre il libretto include scritti di autori come Bertolt Brecht, Anna Akhmatova, Wislawa Szymborska, Marina Tsvetaeva e altri. L'opera sarà eseguita in otto lingue: inglese, francese, isiSwati, isiZulu, isiXhosa, Setswana, Xitsonga e Sepedi, con sottotitoli in tedesco e inglese. Oltre alle performance, il 18 ottobre alle 17:30 si terrà una proiezione gratuita del filmato del conferimento del premio Slade Lecture No. 6 di Kentridge, dal titolo "In Defence of Optimism", registrato all'Università di Oxford nel 2024.

  • Haus der Berliner Festspiele
  • Schaperstraße 24, 10719 Berlin, Germany
  • 16 – 18 ottobre 2025
WILLIAM KENTRIDGE | Performance | Sibyl | Powerhouse Arts

WILLIAM KENTRIDGE | Performance | Sibyl | Powerhouse Arts

Alla Powerhouse Arts di Brooklyn, dall’8 all’11 ottobre 2025, si terrà la prima statunitense di Sibyl, un’opera multimediale del celebre artista sudafricano William Kentridge. L’evento faceva parte del festival inaugurale Powerhouse: International, curato da David Binder, che ha presentato una serie di performance artistiche innovative in vari spazi di Brooklyn. Sibyl è una produzione in due parti: la prima, The Moment Has Gone, è un film d’animazione accompagnato da una partitura originale per pianoforte di Kyle Shepherd e un coro maschile diretto da Nhlanhla Mahlangu; la seconda, Waiting for the Sibyl, è un’opera da camera che reinterpreta il mito greco della Sibilla attraverso dieci cantanti e danzatori che si esibiscono su sfondi dipinti a mano, proiezioni di inchiostro, collage e giochi d’ombra. L’opera affronta temi universali come il desiderio umano di conoscere il futuro e le forze che lo oscurano, unendo arti visive, musica e danza in un’esperienza immersiva. La produzione ha ricevuto il Premio Olivier 2023 per il Contributo Eccezionale all’Opera. La performance si è svolta nella storica Grand Hall di Powerhouse Arts, un ex impianto industriale trasformato in spazio culturale, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale che esplora l’intersezione tra arte visiva, musica e teatro contemporaneo.

  • Powerhouse Arts
  • 322 3rd Ave, Brooklyn, NY 11215, USA
  • 8 – 11 ottobre 2025