Why War? è una mostra d'arte contemporanea che si interroga sul fenomeno multiforme della guerra e, partendo da diverse esperienze estetiche, apre spazi di dibattito che mettono in discussione la persistenza della violenza bellica. Artisti partecipanti: Alfredo Jaar, Francesc Abad, Kader Attia, Isabel Banal, Bleda y Rosa, Juan Manuel Echavarría (con Gabriel Ossa e Fernando Grisález), Rula Halawani, Shirin Neshat, Fernando Sánchez Castillo, Francesc Torres.
Born Centro de Cultural I Memòria
Plaça Comercial, 12, Ciutat Vella, 08003 Barcelona, Spain
Fondazione Prada presenta un’ampia retrospettiva dedicata all’artista italiano Pino Pascali (1935-1968). Il progetto approfondisce il carattere innovativo della sua opera, specialmente in relazione alla produzione scultorea, che negli ultimi cinquant’anni ha avuto un impatto fondamentale su diverse generazioni di artisti e critici e continua ad attirare l’attenzione del pubblico internazionale. Il progetto espositivo è composto da quattro sezioni. La terza sezione esamina l’interazione di Pascali con le sue sculture nelle fotografie scattate da Claudio Abate, Andrea Taverna e Ugo Mulas e come queste immagini suggeriscono fantasiose modalità di approccio al suo lavoro.
La mostra Outside the Soup sottolinea il potere dell'arte di creare nuove prospettive mondiali attraverso l'immaginazione radicale e la sperimentazione artistica, mettendo in primo piano la cura, la collaborazione e la solidarietà. Piuttosto che basarsi su un quadro concettuale come base per la mostra, il ruolo delle relazioni reciproche all'interno dell'ecosistema artistico è al centro dell'attenzione. Outside the Soup riunisce un ampio e diversificato gruppo internazionale di artisti che creano opere narrative e altamente visive, intrise di immaginazione. La mostra sarà attivata attraverso un ampio programma di workshop e visite guidate, che si inserisce nel contesto e nella comunità. Con le opere di Marzia Migliora e altri artisti.
Questa mostra è frutto della collaborazione tra il Taipei Fine Arts Museum d e la Royal Academy of Arts (RA) di Londra e ha come protagonista l'arte del disegno di Kentridge. Dai primi disegni a carboncino alla serie di cortometraggi in stop-motion di disegni per le proiezioni, dalla regia cinematografica alle performance teatrali, fino ai recenti disegni su larga scala di alberi e fiori con inchiostro e carboncino, la mostra traccia meticolosamente il suo percorso creativo e le sue caratteristiche estetiche. Nel corso di quattro decenni di esplorazione dedicata all'espressione monocromatica, Kentridge ha sviluppato un nuovo vocabolario di traduzione espansa dai suoi disegni. Nelle sue opere, l'apparente limitatezza del bianco e del nero genera un'energia senza limiti. Con una delineazione sottile, Kentridge trasmette profondità e complessità, rivelando intricati strati di significato ed emozione.
Taipei Fine Arts Museum
No. 181, Section 3, Zhongshan N Rd, Zhongshan District, Taipei City, Taiwan 10491
L’Accademia Nazionale di San Luca presenta la mostra Rifrazioni. 15 curatori x 15 artisti, ideata da Marco Tirelli, Presidente dell’Accademia, con il coordinamento scientifico di Massimo Mininni, storico dell’arte e curatore, e Barbara Reggio, curatrice interna all’Accademia. Quindici curatori hanno individuato quindici artisti che hanno elaborato una propria interpretazione degli spazi dell’Accademia, includendo i luoghi dove normalmente si svolgono attività di studio, ricerca, socializzazione ed esposizione. Lara Conte presenta Paolo Icaro.
Meteorite, gemello è stato installato nei giardini di Rocca Costanza e davanti alla biblioteca di Villa Fastiggi. Si tratta del secondo episodio del progetto progetto di dossier di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura a cura di Marcello Smarrelli ‘Dalle sculture nella città all'arte delle comunità’ in cui si interroga sul ruolo dell'arte nello spazio pubblico, con una mostra e 12 opere permanenti nei quartieri, nate dal dialogo con i cittadini.